"Erika Casali e i suoi DISOBBEDIENTI: la storia che ti lascerà senza fiato!"

Vai ai contenuti

"Erika Casali e i suoi DISOBBEDIENTI: la storia che ti lascerà senza fiato!"

Sabrina Ginocchio
Caviardage libro I DISOBBEDIENTI

 «Corri», mi grida la meta. In un istante infilo i piedi nelle scarpe.
 Per raggiungere gli obiettivi non dobbiamo tentennare, ma essere pronti a muoverci.


Cosa ci svela la copertina
:
In primo piano c’è una ragazza che cammina tra le macerie con un bambino, non in braccio, ma sulle spalle. La ragazza ha lo sguardo rivolto verso un ragazzo o una ragazza. Dietro quella “felpona” viola chi ci sarà?
Sulla sfondo della copertina si intravede una città avvolta da una cupola.
 
Trama:
Su una Terra distante da noi di pochi anni nel futuro, il governo degli adulti è coercitivo e corrotto, tanto da spingere un gruppo di adolescenti attivisti e ambientalisti, i Disobbedienti, a prendere in mano il proprio destino abbandonando la metropoli. Pieni di speranza e ignari degli oscuri piani tramati dal governo, si trasferiranno in un lembo di terra, concesso loro dai burocrati, dove costruire finalmente una società pacifica e rispettosa dei ritmi naturali. Inizia così l’avventura di Camelia, una ragazza che attraverso il suo diario racconterà gioie e dolori di questo incredibile esperimento. Tra le pagine del romanzo scorrono anche le avventure di Alba, in fuga dalla Scuola per le femmine fertili del futuro insieme al suo fratellino, Agosto.
 
Le mie considerazioni
Terminato di leggere i primi due capitoli mi sono chiesta: “Ma in quale mondo sono finita?” “L’autrice dove mi sta portando?”
L’autrice, Erika Casali, con maestria ha dato voce a due storie, a due archi temporali differenti, i capitoli si alternano tra le due protagoniste che in comune hanno la stessa età: sedici anni, ma in due epoche diverse.
Il romanzo inizia con Alba, una ragazza del futuro che ci porta avanti di circa settanta anni.
L’autrice è diretta non fa molti preamboli, già dalle prime righe ci comunica che la protagonista Alba ha una missione:
“Domani è il giorno più importante della mia vita.
Domani è il giorno per cui sono nata.
Domani è il giorno dell’inizio.”
Con Camelia, l’altra protagonista ci ritroviamo in un futuro più vicino a noi, circa tra dieci anni. Camelia è un’attivista ecologica e fa parte dei disobbedienti. Chi sono i disobbedienti? Un gruppo di ragazzi che vogliono rompere gli schemi per combattere l’inquinamento. Il governo regala a loro un’isola sulla quale vivranno con i loro principi. Non sarà facile, troveranno molte difficoltà perché rinunciare ad esempio all’energia elettrica e ad altre benefici porterà scompiglio nel gruppo.
“L’essere umano è stupido, gli piace ripetere gli stessi identici errori più e più volte. Per questo è importante studiare Storia, perché da una minuscola speranza che qualcuno si ricordi qualcosa e metta in guardia gli altri. Che poi riesca a farsi ascoltare è un altro discorso”
Il finale è sensazionale, per nulla scontato. E per non togliervi il gusto della lettura non aggiungo altro.
 
Erika Casali con questo romanzo ci scrolla, almeno io mi sono sentita la terra sotto i piedi che traballava. Quando sentiamo la parola “estinzione” pensiamo subito agli animali, ma il problema è ben più grande noi ci stiamo zappando la nostra estinzione. È un romanzo distopico con ambientazioni e trame ricche di tensioni narrative. Mi sono ritrovata a fare il tifo per Alba e Camelia, ognuna ha dovuto affrontare difficoltà differenti, ma alla fine il mio personaggio preferito è  Agosto. Perché? Se ve lo dicessi sarei cattiva, vi toglierei il gusto di questo viaggio.
 
Non aggiungo altro, il resto se vi va scopritelo voi. Anzi dovete leggerlo!
B... come Buona Lettura!



 
 


Torna ai contenuti