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Cos’è l’amore? Michela Ippolito con il suo romanzo d’esordio “Sognando una STELLA” riuscirà a rispondere alla domanda?

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Cos’è l’amore? Michela Ippolito con il suo romanzo d’esordio “Sognando una STELLA” riuscirà a rispondere alla domanda?

Sabrina Ginocchio
Pubblicato da il BLOG di Sabrina Ginocchio in b... come BUONA lettura · Giovedì 19 Dic 2024 · Tempo di lettura 2:45
Tags: SabrinaGinocchioMichelaIppolito
Caviardage di SOGNANDO UNA STELLA
Ringraziai la domanda per avermi fatto ragionare

Cosa ci svela la copertina:
Una ragazza passeggia sulla riva del mare sotto il cielo stellato.

Trama:
Alessandra è una ragazza di diciassette anni che sta cercando la sua strada nel mondo degli adulti, circondata dall’affetto della famiglia con cui vive a Sottomarina di Chioggia. Trovato un impiego in un supermercato, tra i colleghi conoscerà Paolo, più grande di lei, enigmatico e con un passato oscuro che la travolgerà come un uragano. La storia d’amore con Paolo, nata sotto una bellissima luce, di luce non avrà nulla, solo ombre buie che spingeranno Alessandra ad annullarsi sempre di più fino a trovarsi immediatamente adulta. Ne uscirà con le ossa spezzate e con un fardello più grande di lei, ma questo fardello sarà la sua arma vincente per rialzarsi e per affrontare il futuro con determinazione.

Le mie considerazioni:
“Non avevo ancora capito se mi interessasse davvero o se mi affascinava la sua maturità da uomo vissuto, che sapeva quello che voleva e perché custodiva dei segreti. A quel punto volevo scoprirlo.”
L’adolescenza è un’età in cui gli amori fioriscono, ma a volte la vita ti mette davanti la persona sbagliata e non te ne accorgi. È proprio quello che è successo ad Alessandra, la protagonista del primo romanzo d’esordio di Michela Ippolito, che ha appena varcato la maggior età e il suo cuore ha scelto di innamorarsi di un uomo più grande di lei di ben dieci anni. Com’è andata a finire? Non molto bene, ma non per la differenza di età, bensì per il carattere di lui. Tra i due l’amore diventa tossico, lei è succube, lui la tratta come una ragazzina incapace. Il protagonista maschile di questa storia, Paolo, usa con abilità tutte le sue armi per sedurre Alessandra, la attrae nella sua tana, lei si lascia ammaliare e si innamorerà in modo totale, annientando sé stessa.
“Ma il silenzio era l’unico rumore che sentivo. Nessuno si degnò più di rispondere. Ero ufficialmente rimasta sola. Fortuna che avevo la mia famiglia a sostenermi.”
Alessandra sente l’audacia di cambiare e questa forza istintiva la spronerà a trovare la giusta soluzione. Al suo fianco ha una famiglia, non perfetta, ma sempre presente.
Tra i vari personaggi ho adorato il fratellino Giulio.
Michela Ippolito, in questo suo primo romanzo tratta il tema dell’amore tossico, un tema purtroppo sempre attuale. A volte le persone si nascondono dietro una maschera chiamata amore.
Il romanzo mette in evidenzia la fragilità che si manifesta dinanzi all’amore, soprattutto quando viene usato come mezzo per ingannare le proprie prede.
La narrazione di Michela Ippolito procede per passi. È basata su una struttura emotiva che rende partecipe il lettore anche grazie all’atmosfera che l’autrice riesce a creare.
Alessandra troverà la sua stella?
 Non sarò certo io a svelarvi il finale inaspettato, ma la vita regala sempre una stella, e voi regalatevi questa piacevole lettura.

 
 B… come Buona lettura.







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