IL GRANDE HANS" di Daniele Grillo: un viaggio per recuperare il terreno della vita
Pubblicato da il BLOG di Sabrina Ginocchio in b... come BUONA lettura · Martedì 15 Ott 2024 · 3:00
Tags: Sabrina, Ginocchio, Daniele, Grillo
Tags: Sabrina, Ginocchio, Daniele, Grillo
Caviardage di IL GRANDE HANS
La determinazione non sente il flusso della fatica.
Cosa ci svela la copertina:
In primo piano spicca il mezzo busto di un signore, ci dà le spalle, è avvolto da una nebbia bianca per nascondere la meta. Indossa una giacca color porpora e una bombetta nera. Sulle sue spalle larghe un piccolo uccellino colorato è appollaiato.
Trama:
Hans Gueber è un affabile pensionato austriaco con la passione per le invenzioni che non servono a nulla e gli orologi a cucù, dotato di un’altezza fuori dal comune: due metri e diciotto.
Da quattro anni è alle prese con una missione senza speranza: convincere la sua amata Julia a tornare dall’abisso del coma. Un giorno però arriva una lettera e Hans decide all’improvviso di smettere i panni del marito, padre e inventore inconcludente e di intraprendere il viaggio più incredibile della sua vita.
Equipaggiato solo con uno zaino, un misterioso bottone di vetro e una incrollabile fiducia nell’umanità, volerà da un vecchio amico a Praga, ritroverà una meravigliosa cascata in Islanda, finirà tra le comparse di un B-movie in Arabia Saudita, metterà in fuga un elefante e camminerà con i fenicotteri in Tanzania, infine si specchierà nel deserto di sale di Uyuni, in Bolivia. E lungo il cammino ad ogni tappa incontrerà nuovi compagni di viaggio, a ciascuno dei quali donerà qualcosa di sé.
Il grande Hans è un libro scritto con l’intenzione di parlare al cuore. Narra di persone che si allontanano, di scelte sbagliate, di rimpianti e dell’urgenza che, a volte, penetra in certe vite. E soprattutto della grande capacità che ogni persona possiede, dentro di sé, di recuperare terreno nei confronti dei rapporti trascurati, degli amori perduti e di tutto ciò che la vita gli ha fatto smarrire. Incluso sé stesso.
Da quattro anni è alle prese con una missione senza speranza: convincere la sua amata Julia a tornare dall’abisso del coma. Un giorno però arriva una lettera e Hans decide all’improvviso di smettere i panni del marito, padre e inventore inconcludente e di intraprendere il viaggio più incredibile della sua vita.
Equipaggiato solo con uno zaino, un misterioso bottone di vetro e una incrollabile fiducia nell’umanità, volerà da un vecchio amico a Praga, ritroverà una meravigliosa cascata in Islanda, finirà tra le comparse di un B-movie in Arabia Saudita, metterà in fuga un elefante e camminerà con i fenicotteri in Tanzania, infine si specchierà nel deserto di sale di Uyuni, in Bolivia. E lungo il cammino ad ogni tappa incontrerà nuovi compagni di viaggio, a ciascuno dei quali donerà qualcosa di sé.
Il grande Hans è un libro scritto con l’intenzione di parlare al cuore. Narra di persone che si allontanano, di scelte sbagliate, di rimpianti e dell’urgenza che, a volte, penetra in certe vite. E soprattutto della grande capacità che ogni persona possiede, dentro di sé, di recuperare terreno nei confronti dei rapporti trascurati, degli amori perduti e di tutto ciò che la vita gli ha fatto smarrire. Incluso sé stesso.
Le mie considerazioni:
Leggetelo!
Sì, è un ordine. O meglio, è un dono. Vi dono questo consiglio di lettura.
Ero in una libreria e il libro “Il grande Hans” era in mezzo a diversi volumi. Il libro aveva ipnotizzato il mio sguardo, in special modo la bombetta della copertina. Lo presi in mano. Non avevo mai sentito quel titolo e nemmeno il nome dell’autore. Lessi la trama e andai dritta alla cassa senza esitazione. Posso affermare che questo libro mi ha chiamata.
“La curiosità è l’unica arma che abbiamo per non farci passare il mondo davanti senza capirne almeno un po'.”
Fin dal primo capitolo ho sentito il cuore che si allargava, a metà libro ho iniziato a rallentare la lettura perché volevo ritardare il più possibile l’arrivo all’ultima pagina. Sono passati tre giorni da quando ho terminato la lettura e sento la nostalgia di Hans.
Hans è un gigante, il suo fisico è proporzionato alla sua grande umiltà.
Mi ha insegnato che i sogni, anche quelli con distanze enormi, si possono raggiungere con un passo alla volta. E se non avremo raggiunto l’obiettivo almeno ci saremo fatti una bella camminata.
Scoprite Hans. Il romanzo è incantevole. La storia è ricca di audacia e riscatto. La scrittura è delicata. Emoziona e avvolge il lettore in una coperta di emozioni. Complimenti all’autore, tanto di cappello, questo romanzo è di alta qualità.
B… come Buona lettura.