“Echi in tempesta - L’Attraversaspecchi” di Christelle Dabos
Pubblicato da il BLOG di Sabrina Ginocchio in b... come BUONA lettura · Giovedì 25 Lug 2024 · 2:30
Tags: Sabrina, Ginocchio, Echi, in, tempesta, L’Attraversaspecchi, Christelle, Dabos
Tags: Sabrina, Ginocchio, Echi, in, tempesta, L’Attraversaspecchi, Christelle, Dabos
Caviardage di ECHI IN TEMPESTA
La strada prevede
delle ombre, ma tu cerca il sole
Cosa ci svela la copertina:
Sullo sfondo rosa salmone una città a forma di
torre è in sospensione tra le macerie. Tra le mura spicca la forma di un volto
con gli occhi sgranati.
Trama:
Crollati
gli ultimi muri della diffidenza, Ofelia e Thorn si amano ormai
appassionatamente. Tuttavia non possono farlo alla luce del sole: la loro
unione deve infatti rimanere nascosta perché possano continuare a indagare di
concerto sull'indecifrabile codice di Dio e sulla misteriosa figura dell'Altro,
l'essere di cui non si conosce l'aspetto, ma il cui potere devastante continua
a far crollare interi pezzi di arche precipitando nel vuoto migliaia di
innocenti. Come trovare l'Altro, senza sapere nemmeno com'è fatto? Più uniti
che mai, ma impegnati su piste diverse, Ofelia e Thorn approderanno
all'osservatorio delle Deviazioni, un istituto avvolto dal segreto più assoluto
e gestito da una setta di scienziati mistici in cui, dietro la facciata di una
filantropica clinica psichiatrica, si cela un laboratorio dove vengono condotti
esperimenti disumani e terrificanti. È lì che si recheranno i due, lì
scopriranno le verità che cercano e da lì proveranno a fermare i crolli e a
riportare il mondo in equilibrio.
Le mie considerazioni:
L’ultimo coinvolgente libro della saga.
Un crollo aveva diviso un’intera città, cosa
sarebbe successo quando ne fossero avvenuti altri? Ovunque si trovasse l’Altro,
qualsiasi aspetto e intenzione avesse, Ofelia sapeva che l’avrebbe rifatto, se
non fosse riuscita a fermarlo prima.
“Il sorriso della donna si allargò
impercettibilmente quando Ofelia le restituì il documento. Il futuro avrebbe
stabilito chi delle due era caduta nella trappola dell’altra”.
Ofelia è tenace, ormai pretende tutte le
risposte e soprattutto vuole ricongiungersi con Thorn. Non si fermerà davanti a
nessun pericolo e il suo coraggio la porterà tra le braccia del suo amato.
“Ofelia avanzò lentamente. Alto, basso, destra
e sinistra tornarono al proprio posto nell’attimo in cui le braccia di Thorn la
strinsero. Finalmente aveva trovato un punto di ancoraggio”.
Nell’ultimo libro della saga la
narrazione è coinvolgente, anche se lenta all’inizio, Christelle Dabos ci vuole
tenere sulle spine. A metà libro l’autrice ci trasporta, con la potenza
suggestiva del suo ritmo incalzante, in un grande gioco di fantasia legato alle
vicende dei suoi protagonisti. Ofelia e Thorn affrontano un universo colmo di pericoli,
fino a scovare la verità che da sempre è nascosta dietro lo specchio.
Thorn e Ofelia hanno donato l’equilibrio al
mondo, ma non posso nascondervi che il finale mi ha lasciato l’amaro in bocca.
Ovviamente è una mia sensazione e non preclude che l’intera saga sia
avvincente..
B… come Buona lettura.