“Mondo senza fine” il romanzo storico dalla penna mirabile di KEN FOLLET

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“Mondo senza fine” il romanzo storico dalla penna mirabile di KEN FOLLET

Sabrina Ginocchio
Pubblicato da il BLOG di Sabrina Ginocchio in b... come BUONA lettura · Lunedì 09 Set 2024 ·  2:30
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Caviardage di MONDO SENZA FINE
Trova la chiave e apri la mente

Cosa ci svela la copertina:
Sullo sfondo nero appare in ombra un ponte dalla struttura medievale.

Trama:
È il 1327. Il giorno di Ognissanti quattro bambini si allontanano di nascosto dal priorato di Kingsbridge e assistono per caso nella foresta all'omicidio di due uomini. Da allora le vite di questi ragazzi saranno indissolubilmente legate tra loro e, una volta adulti, conosceranno amore, avidità, ambizione e vendetta. Vivranno momenti di prosperità e carestia, malattia e guerra. Ma su ciascuno resterà l'ombra di quell'inspiegabile delitto di cui furono testimoni in quel fatidico giorno della loro infanzia. Ken Follett ritorna al Medioevo ambientando "Mondo senza fine" due secoli dopo la costruzione della cattedrale gotica di Kingsbridge, sullo sfondo di un lento ma inesorabile mutamento - che rivoluzionerà tanto le arti quanto le scienze - in cui ci si lascia alle spalle il buio e si cominciano a intravedere i primi bagliori di una nuova epoca.

Le mie considerazioni:
Molti scossero la testa. Quasi tutti eran convinti che dietro ogni piccola o grande disgrazia  vi fosse una qualche influenza maligna. Caris aveva perso il potere della folla.
Questo libro è ambientato due secoli dopo  I Pilastri della terra. L’autore con Mondo senza fine ci riporta a Kingsbridge e con quasi 1400 pagine sembrerebbe una lettura anch’essa senza fine. Ma non è così, ho divorato le sue pagine.
Straordinario il modo in cui Ken Follett anima gli intrighi tra i vari personaggi, anche se in certi momenti alcuni li avrei presi a ciabattate, per non dire altro.
La trama ruota intorno alla costruzione di un ponte ideato per agevolare l’economia della città, e si concentra su quattro personaggi, che nelle prime pagine li conosceremo da bambini e tra un capitolo e l’altro ne seguiremo le vite vivendo i loro turbamenti amorosi, le ambizioni e i desideri di vendetta.
L’autore ci colpisce per la sua capacità di creare la cornice, l’atmosfera perfetta, ci trasporta con le sue parole in un periodo storico, in un epoca ben lontana dal nostro per farci vivere un’avventura.
Quello che alla fine mi è rimasto di più è l’amore, quello profondo, unico che, anche se provi in tutti i modi a estirparlo, è sempre vivo e prima o poi torna. L’amore tra Caris e Martin non vi lascerà indifferente, anche se tra i due io ho preferito il carattere di lui.
Leggetelo e lasciatevi trasportare in un mondo senza fine.
 B… come Buona lettura.







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